Buone nuove da palazzo Giallongo di Fiumetorto in piazza San Nicolò, nel cuore del Mandamento Albergheria o Palazzo Reale. E’ stata praticata un’apertura sul muro di recinzione e vi è stato montato un cancello, una piccola ruspa è al lavoro per liberare l’area non solo dai materiali che ingombrano il palazzo, i resti dei vari crolli, ma anche la massa di rifiuti che i porci che evidentemente vivono nel quartiere si ostina buttare lì dentro.
Comunque, tutto questo non è che l’inizio, alla pulitura seguirà una messa in sicurezza (finalmente) e poi finalmente, il restauro. Cavolo, ho la voce rotta dal pianto per l’emozione
ottimo anche per il quartiere.
sarebbe utile conoscerne la destinazione. magari una biblioteca di quartiere, un centro culturale ecc…
sarebbe uno schiaffo a quanti vorrebbero che l’albergheria restasse in mano a spacciatori e delinquenti
L’ area interna dell’ edificio è crollata?
p.s: è rimasta solo la facciata esterna?
Sarà case e botteghe.
Oltre la facciata il volume del palazzo esiste, ma è poco più che uno scheletro, poi cosa sia realmente sopravvissuto, non posso certo dirlo, bisognerebbe entrare e dare un’occhiata. Nelle foto sembra solo la facciata perché il solaio in corrispondenza del portale è crollato un paio di inverni fa.
Scusa l’ ignoranza ma questi lavori chi li ha commissionati un privato o il Comune? Entrambi i casi dovrebbero esporre un cartello di cantiere con i dati sui lavori da eseguire e le varie autorizzazioni, soprattutto quando si tratta di restauro e risanamento conservativo.
Speriamo bene…
Mr.Head il cantiere non è cominciato, stanno solo pulendo l’area, quindi che ancora non ci sia il cartello, ci può stare. Il cartello spesso spunta quando vengono allestiti i ponteggi dove appenderlo. O comunque alle volte semplicemente non lo vedo io 😀
Credo si tratti di privati, il palazzo credo non sia di proprietà comunale. Comunque su questo non so darti informazioni.
@MAQVEDA: come dicevo prima speriamo bene… e soprattutto che non faccia la stessa fine dello storico Palazzo Montagna di Porto Empedocle che il proprietario decide in anonimato di demolire l’ edificio…
ma scusa che c’entra quell’esempio, quello è stato un cretino.
A Palermo in 20 anni di restauri cose simili non se ne son mai viste, per me non c’è uno “speriamo bene” quando vedo cominciare un recupero. So che alla fine sarà sicuramente bellissimo.
speriamo che non rimanga invenduto e vuoto come molti palazzi restaurati del centro storico.
Nel 2014 era pronto a partire il recupero! Dato che siamo già nel 2022 i lavori di recupero saranno sicuramente finiti!
Vergogna di una città “a perdere”!